Il mercato dei pneumatici invernali in Italia: analisi e tendenze

Il mercato italiano dei pneumatici invernali ha registrato nel corso del 2023 una leggera flessione in termini di unità vendute, ma una crescita in termini di fatturato, grazie all’aumento del prezzo medio. Questo è quanto emerge dai dati raccolti da GfK Italia, che monitora le vendite dei pneumatici nel canale dei gommisti specializzati. Secondo i dati di GfK, nel 2023 sono state vendute 4.600.000 unità di pneumatici invernali, in calo del -3,9% rispetto al 2022. Il fatturato, invece, è salito a 723.000.000 di euro, con una crescita del +2,3% su base annua. Significativo incremento del prezzo medio (+6,5%) che è passato da 147 a 156 euro.  La quota di mercato delle marche Premium si è mantenuta stabile, passando dal 50,7% registrato a dicembre 2022 al 50,3% di dicembre 2023. Le marche Medium hanno perso leggermente terreno, scendendo dal 22,9% al 22,5%. Le marche Budget hanno subito una contrazione più marcata, passando dal 10,8% al 10,1%. Le marche di importazione, invece, hanno guadagnato quote rispetto allo scorso anno, salendo dal 15,5% al 17%. Tra i segmenti di mercato, il più rilevante si conferma quello delle vetture, che rappresenta il 73% delle vendite di pneumatici invernali, che però ha registrato una diminuzione del -5,1% rispetto al 2022. Il segmento dei 4x4/SUV, invece, è cresciuto del +7,8%, raggiungendo una quota pari al 15% delle vendite. Il segmento dei Light Truck ha subito una forte flessione, scendendo dal 12% al 9,8%. Quali sono i fattori che hanno influenzato il mercato dei pneumatici invernali in Italia nell’anno appena concluso?
Un primo elemento da considerare è sicuramente la relazione tra le vendite di pneumatici e le nuove auto immatricolate. Solitamente, al diminuire delle nuove immatricolazioni si registra una maggiore necessità di sostituire i pneumatici alle vetture già in circolazione. Quest’anno invece le cose sono andate diversamente: secondo i dati dell’Anfia (Associazione nazionale filiera industria automobilistica), nel 2023 le immatricolazioni di auto nuove in Italia sono state di 1.500.000, in calo del -4,5% rispetto al 2022.  Secondo i dati dell’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), il parco circolante delle autovetture in Italia al 30 giugno 2023 era di 39.191.000 unità, con una crescita dello +0,4% rispetto al 31 dicembre 2022. L’età media del parco circolante delle autovetture in Italia è tra le più alte d’Europa, superata solo da quella della Grecia (15,1 anni) e della Lituania (14,9 anni). Questo dato influisce anche sulle vendite dei pneumatici invernali, in quanto i veicoli più vecchi tendono ad avere una maggiore usura dei pneumatici e una minore efficienza energetica. Tuttavia, questo fattore non è l’unico a determinare la domanda di pneumatici invernali, che dipende anche dalle condizioni climatiche e dalle normative vigenti. Gli ultimi inverni in Italia sono stati caratterizzati da temperature medie più alte e da precipitazioni più scarse rispetto alla media storica. Questo ha comportato una riduzione della neve e del ghiaccio sulle strade, rendendo meno forte la domanda di pneumatici invernali.
Oltre alle condizioni climatiche poco favorevoli all’acquisto di pneumatici winter è necessario considerare anche le abitudini di guida, le normative regionali e le preferenze dei consumatori. Infatti, una gran parte degli automobilisti italiani non utilizza i pneumatici invernali, preferendo quelli estivi o quattro stagioni. In conclusione, il mercato dei pneumatici invernali in Italia ha mostrato nel 2023 una dinamica contrastata, con una diminuzione delle unità vendute, ma una crescita del fatturato e del prezzo medio. Le marche Premium hanno mantenuto la loro leadership, mentre le marche di importazione hanno guadagnato spazio. Il segmento delle vetture ha perso quote, a favore di quello dei 4x4/SUV.  In conclusione, quello dei pneumatici invernali è un settore ad alto valore ma che - come abbiamo accennato - deve affrontare anche molte sfide. Pertanto, è necessario che i produttori di pneumatici, le istituzioni e operatori del settore collaborino per promuovere la qualità, la sicurezza e la sostenibilità dei pneumatici invernali, come fattori chiave per la mobilità del paese.