Mercato veicoli industriali: nessun accenno alla ripresa
Immatricolazioni in lieve calo a marzo per i pesanti (-1,2%). Starace di Unrae: “indifferibile un intervento per il rinnovo del parco circolante”
Nel mese di febbraio, il settore dei trasporti industriali ha evidenziato una modesta crescita (+2,1%), con un totale di 2.257 veicoli registrati rispetto ai 2.211 dello stesso periodo dell'anno precedente. Analizzando le diverse categorie di peso, si osserva un incremento delle immatricolazioni sia per i veicoli leggeri fino a 6 t, che segnano un avanzo del 47,7%, sia per i mezzi medio-leggeri nella fascia di peso compresa tra le 6,01 e le 15,99 t, in positivo a +18,6%. Al contrario, risultano in flessione i veicoli pesanti di massa uguale o superiore a 16 t, che perdono quasi 30 unità rispetto a febbraio 2023 (-1,5%). “Alla luce di questa tendenza, aggravata da un contesto di forti incertezze geopolitiche, economiche e finanziarie, risulta più che mai necessario che il Governo elabori urgentemente una politica di sostegno continuativa e duratura, al fine di sostenere un settore strategico per l’economia del Paese quale il trasporto stradale delle merci. Il mercato è infatti alla ricerca di certezze che possono arrivare solo attraverso interventi strutturali che forniscano segnali coerenti e tangibili verso il rinnovo del parco veicolare” ha detto Paolo A. Starace, presidente della sezione veicoli industriali dell’Unrae.
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